A
volte mi chiedo se Tu da lassù ci guardi uno per uno o se
sfuggiamo
al Tuo sguardo come quelle rondini che ora
volteggiano veloci sulla
mia testa.
Io,con
i miei occhi, faccio fatica a seguirne una che già il mio
sguardo la
sostituisce con un’altra.
Cosa
siamo per Te,Signore?
Siamo
come tutte quelle rondini che vedo ora? Così lontane, così
simili,
sconosciute...o ci guardi uno per uno, come forse fai già
con loro?
Tu
le conosci, sai il numero delle loro piume, riconosci il verso di
una
sola di loro in uno stormo di migliaia di altre rondini.
Sai
quante volte una è stata ferita, o quante l'altra si è ritrovata a
volare sotto la pioggia.
Davvero
conosci noi come quelle rondini?
Eppure
a me sembrano tutte così uguali.
Le
invidio a volte...
Io
quel cielo posso solo guardarlo,neanche saltando ci arrivo a
toccarlo,
loro
invece ci nuotano dentro,lo attraversano da oriente ad
occidente e a
guardarle ne sembrano fiere.
Lo
so che non è proprio così...
quelle
rondini spesso volano veloci per fuggire via da qualcosa,
da qualcuno
o semplicemente perché sono affamate o per tornare
al nido prima che
scenda la notte,
un
po'come facciamo anche noi.
Solo
che loro hanno il vento che le accompagna,che le spinge,che
le fa
muovere velocemente,
noi
invece a volte ci sentiamo così pesanti...voleremmo anche noi
se
solo fossimo più leggeri.
Poi
ci sono quei giorni,
giorni
in cui quel vento lo sento anche io, quaggiù, e sembra voler
sollevare anche me
e
soffia come la voce di un amico che incoraggia,
mi
accarezza come una madre o una sorella...
e
allora penso che forse quello che sento è lo stesso vento che
muove
quelle rondini lassù
e
che chi ora mi accarezza,Signore, sei Tu.